Dott.ssa Silvia Oppini e le Domande dei Pazienti:
“Buongiorno,
ho subito un ictus qualche tempo fa. Ho recuperato abbastanza bene, ma la parte colpita mi formicola e mi fa male. Faccio fisioterapia ormai da tanto, eseguo ogni giorno esercizi di stretching e rinforzo muscolare, ma la situazione non cambia, anzi sembra peggiorare, cosa posso fare?
RISPOSTA:
Il formicolio è dovuto alla alterata capacità del cervello di interpretare correttamente una parte del corpo.
Essendo impossibilitato a creare una valida interpretazione della smisurata ed infinita variabilità delle sensazioni vissute, il cervello tenta di ridurre questa incompetenza interpretando tutte le varie sensazioni attraverso quella del formicolio, che in realtà non esisterebbe se il cervello, guidato da un ottimale processo di recupero, si riappropriasse della sua funzione di organo della percezione, della sensibilità e dell’ organizzazione motoria conseguente.
La stessa spiegazione può essere data anche in caso di dolore della parte plegica.
Il dolore che si vive è anch’esso la risultante di in ” buco percettivo/interpretativo che il cervello con lesione vive nei confronti del corpo.
Sia nel caso del formicolio che in quello del dolore è necessario vivere degli esercizi in grado di indurre il cervello a ricreare i processi cognitivi alla base della percezione mancanti.
Il fugace, momentaneo benessere legato agli esercizi di stretching non è altro che una minima risposta immediata del sistema nervoso ad uno stimolo fisico. In realtà una riabilitazione basata su tali concetti e quindi su tali esercizi non riabilita neanche lontanamente le problematiche relative alla lesione subita, ma anzi ne conferma la loro presenza all’interno di quel sistema.
A testimonianza di questo c’è il fatto che chi vive una riabilitazione fatta di stretching o di rinforzo muscolare non vive una progressione o evoluzione positiva stabile e migliorativa nel suo percorso con una progressiva scomparsa del sintomo, ma è fermo a gestire con dei semplici esercizi fisici/meccanici ripetuti nel tempo la comparsa sempre dello stesso sintomo…e questo non è recupero, questo non è riabilitare una lesione post ictus.
Ad oggi l’unico approccio riabilitativo in grado di offrire un iter di recupero basato su tali concetti è la Riabilitazione Neurocognitiva