Riabilitazione Neurocognitiva Post chirurgica/ortopedica
E’ il percorso rieducativo che inizia dopo la dimissione dal Reparto di Chirurgia Ortopedica.
Qualunque sia stata la causa del ricovero, è bene che questo percorso riabilitativo inizi con precocità, in modo tale da evitare che il recupero spontaneo dia vita a organizzazioni motorie errate.
Si intende per “recupero spontaneo” la tendenza che il “Sistema Uomo (Unità mente/corpo)” ha a conservare il proseguimento delle sue funzioni cognitivo/motorie dopo aver subito un trauma, non considerando coscientemente le alterazioni percettive relative all’evento lesivo.
In genere in questa fase l’organizzazione motoria si basa esclusivamente sul raggiungimento dello scopo: muovere, muoversi, senza tener conto della qualità del movimento prodotto. Questo è estremamente limitante e pericoloso e comporta la produzione di gesti viziati, ricchi di compensi che a lungo andare, diventando comportamenti consueti, danno vita a problematiche funzionali e a una scarsa qualità del recupero finale.
Allo stesso modo, risulta del tutto inadatto ed inefficace basare la Fisioterapia soltanto sull’idea di recupero della forza, attraverso esercizi di rinforzo. L’ incapacità funzionale post- chirurgica, infatti, non risiede nella “mancanza di muscolatura”, ma nella momentanea incapacità del cervello di riorganizzare in modo corretto il movimento delle parti lese in armonia ed equilibrio col resto del corpo, a causa di una momentanea alterazione della percezione/rappresentazione del corpo. E’ necessario, dunque, lavorare, in primis, sul superamento del dolore chirurgico, in modo tale che il Paziente possa percepire il movimento della parte operata senza paura. Pensare, infatti, che “muovere faccia male” determina rigidità che a sua volta genera altro dolore. Nella Riabilitazione Neurocognitiva, questo viene consentito attraverso esercizi costruiti attorno alla specifica problematica del Paziente, che permettono di ristabilire un corretto flusso di informazioni (corretta percezione) fra corpo e cervello, consentendo il superamento del dolore.
Il passo successivo è rieducare alla specifica funzione: ogni singola parte del nostro corpo, infatti, ha un proprio compito da svolgere in completa armonia e specifiche relazioni con le atre parti all’interno di una funzione più globale che ci permette di interagire con il mondo e con gli altri.