Si ritorna dalle vacanze, riaprono le scuole, riprende il solito traffico ed a volte ci viene voglia di iniziare una nuova avventura, così accogliamo in casa un piccolo esserino peloso!
Il cucciolo può arrivere in tanti modi, lo possiamo trovare in strada, lo possiamo prendere da un’altra famiglia che ha avuto dei piccoletti, possiamo andare in un canile oppure in un allevamento. Comunque in ognuno di questi casi le regole da seguire sono pressoché le stesse. Appena arriva bisogna sottoporlo ad una accurata visita clinica per evidenziare eventuali problemi acuti in atto o patologie di tipo congenito. Bisogna testarlo per la presenza di parassiti gastrointestinali e cutanei.
Una volta evidenziato il suo buono stato di salute ed esclusi oppure trattati i parassiti dobbiamo tenerlo in quarantena nelle nostre case per almeno una settimana, il periodo cioè in cui è possibile mettere in evidenza la comparsa di sintomi delle malattie infettive più comuni che al momento della visita potevano essere in incubazione e quindi non evidenziabili. Sintomi rappresentati soprattutto da febbre, inappetenza, vomito, diarrea, tosse, scolo nasale e congiuntivale e che potrebbero essere semplicemente delle banali manifestazioni di una forma influenzale, ma che invece se non individuati in tempo potrebbero nascondere delle gravi forme infettive. A questo punto il nostro piccolo amico è pronto per iniziare il ciclo vaccinale. Bisogna aspettare il momento giusto, non farlo troppo presto per non interferire con l’immunità che la mamma ha trasferito al figlio e non troppo tardi perché più siaspetta e più lo si espone a rischi di incontrare virus e batteri potenzialmente pericolosi. Generalmente il momento giusto va dal cinquantesimo al sessantesimo giorno. Ciclo vaccinale che si esegue poi con più richiami da studiare su misura alla vita che farà.

Ci siamo, il cucciolo è pronto per conoscere il mondo!

Dott. Luca Mancini
Medico Veterinario
Via Cassia 1844

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